Le Terre Matildiche
Compresa fra le prime alture appenniniche e la pianura padana, Barbaterre si trova in una posizione cruciale da cui partire alla scoperta del territorio emiliano. Chi vorrà immergersi nella storia potrà esplorare le terre appartenute a Matilde di Canossa, così come verrà accontentato anche chi cercherà una fuga dalla frenesia urbana immergendosi nella natura di questi luoghi e, non ultima, la gastronomia reggiana verrà in soccorso di coloro che vogliono assaporare sapori e ricette della tradizione. Nessun visitatore rimarrà deluso partendo alla scoperta dei luoghi che circondano Barbaterre, ognuno troverà il proprio motivo per confortare lo spirito e il corpo.
CASTELLI
Non si può attraversare l’area in cui si trova Barbaterre senza prestare attenzione o essere incuriositi dalle forti testimonianze storiche che offre. Qui si collocano gli antichi possedimenti dove Matilde di Canossa aveva stabilito il centro del suo potere politico. Il castello di Canossa, quello di Bianello, la fortezza di Rossena e diversi altri, sono il lascito di un periodo storico che ha visto quest’area al centro delle vicende politiche e religiose del basso Medioevo.
Natura
Barbaterre si trova nei pressi dell’Oasi di Bianello, interessante area naturalistica istituita dalla Lipu nel 1981. Questa zona comprende quattro, insoliti colli da cui prende il nome il paese di Quattro Castella. Infatti procedendo da ovest verso est si succedono i colli Zagno, Lucio, Bianello e Vetro. Quest’area è un suggestivo esempio di ambiente del basso Appennino reggiano in cui una importante superficie boschiva racchiude diversi percorsi dove ambiente e natura, flora e fauna creano una sinergia di interesse e fascino.
Enogastronomia
Un tragitto gastronomico nella cucina reggiana non può non partire dal Parmigiano Reggiano. Visitando uno dei numerosi caseifici presenti in zona si potrà approfondire la lavorazione di questo prodotto. La cucina reggiana possiede inoltre una forte connotazione contadina dove anche gli ingredienti più umili vengono esaltati. E quindi si potranno gustare diverse ricette emblematiche del territorio oppure una “semplice” scaglia di Parmigiano con qualche goccia di aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, matrimonio perfetto fra due eccellenze gastronomiche.
Arte
Castelli, chiese e torri di guardia. Ma anche eremi solitari, pievi e antichi fortilizi. Il territorio che circonda Barbaterre è ricco di testimonianze architettoniche e artistiche. Ma volendo allargare la visuale, trovandosi nelle vicinanze di Parma e Reggio Emilia, sarà possibile soddisfare diversi interessi artistici. Le due città emiliane infatti ospitano importanti complessi museali e innumerevoli motivi di interesse artistico. Basti pensare, tra gli altri, al Duomo e al Battistero siti nel centro storico di Parma o al Teatro Valli e alla basilica di San Prospero del capoluogo reggiano.
Manifestazioni
Se c’è un evento che rappresenta la quintessenza del territorio è senza dubbio il Corteo Storico Matildico. La manifestazione nasce agli inizi degli anni Cinquanta con l’intento di rivalutare e promuovere il territorio di Quattro Castella alla luce del suo glorioso passato. La ricostruzione storica del corteo riprende in modo fedele le atmosfere dell’epoca con minuziosa attenzione ai particolari. Le diverse contrade sfilano per le strade del borgo e al tramonto il passaggio di Matilde è acclamato dai propri sudditi.
Foto di Andrea Luiselli – su corteomatildico.it
Benessere
I dintorni di Barbaterre possono offrire diversi intrattenimenti in grado di rilassare il corpo e la mente. Per chi ama cimentarsi in arrampicata e trekking la Pietra di Bismantova, sita nel comune di Castelnovo de Monti, può rappresentare una bella sfida. Per chi preferisce la tranquillità della natura può visitare l’ecoparco di Vezzano sul Crostolo, un’area di 55 ettari dalle peculiari caratteristiche morfologiche e paesaggistiche in cui si possono ammirare diverse specie faunistiche in libertà fra boschi, calanchi e pinete. Per coloro invece che cercano un’esperienza a contatto con il mondo dell’arte la vicina Rocca dei Boiardo, nel centro di Scandiano, è una tappa obbligata.